Il progetto HAI Mobility Obiettivi del progetto
Obiettivi del progetto
Il Progetto ha tre filoni di ricerca. RS1 si concentrerà sull'analisi della cultura materiale, in particolare manufatti in vetro, ceramica e ferro provenienti da campagne di scavo pregresse in due significativi centri urbani medievali e hub di produzione - Ani e Dvin (in quest’ultimo caso si prevedono anche nuove campagne di scavo) - comparandole con le produzioni e le conoscenze tecnologiche attestate in centri importanti come Aleppo, Mosul, Il Cairo, Damasco e Tabriz. Sulla base dei risultati delle analisi archeometriche, RS1 traccerà la circolazione delle conoscenze tecniche tra CAM e i centri afro-eurasiatici, contribuendo a una migliore comprensione dei legami e del possibile ruolo delle comunità armene o degli individui. RS2 indagherà i manoscritti armeni e le loro miniature, realizzati in Cilicia, Cipro e Crimea, esplorando nuovi stili e soggetti artistici volti a rappresentare le identità delle élites emergenti e la legittimazione del loro potere attraverso l'arte. L'impatto di queste novità sulla produzione di manoscritti in CAM fornirà informazioni sulla connessione dinamica tra le "diaspore" e la "patria" degli armeni. La mobilità degli armeni implicava la mobilità di agiografie e culto dei santi. Questo sarà l'argomento di RS3, che, tra gli altri, indagherà la connessione tra il culto dei santi e la creazione di coesione o differenziazione di gruppo nelle comunità armene di Cilicia, Egitto e Crimea. Tutte e tre le RS faranno progredire la nostra comprensione delle molteplici sfaccettature della nozione dell’”essere armeni”, così come si è evoluta in diversi contesti temporali, geografici e sociopolitici, ma si impegneranno anche in discussioni critiche sul concetto di "diaspora" nel periodo medievale e le interazioni tra la "diaspora" e la "patria", analizzando questi termini e approfondendo lo stato attuale della ricerca su questi concetti e le loro sfumature.